Un mare turchese a perdita d’occhio, sabbia bianca e insenature costeggiate da massicci calcarei. E’ lo scenario da cartolina custodito all’interno del Parco Nazionale delle Calanques.
Questo piccolo gioiello della natura, immerso nel Mediterraneo, è formato da un cuore terrestre di 8.500 ettari e un cuore marino di 43.500 ettari: è il luogo dei sogni per tutti gli amanti della natura e del mare.
Lungo il massiccio delle Calanques vi attendono oltre 25 insenature strepitose, incastonate tra Marsiglia e Cassis. Questo paesaggio eccezionale è formato da spiagge di ghiaia e sabbia fine, piccole calette e acque turchesi, un diamante di biodiversità da cartolina.
Qui potrete prendere il sole, nuotare nelle sue acque cristalline, esplorare i fondali marini, percorrere la natura sui sentieri o dedicarvi ad alcune attività acquatiche come il kayak.
Creato il 18 aprile 2012, il Parco Nazionale delle Calanques è il decimo parco nazionale in Francia e il primo in Europa ad essere contemporaneamente sia terrestre sia marino che periurbano. Nel cuore della Provenza costiera, il parco si estende nei comuni di Marsiglia, Cassis e La Ciotat: è conosciuto in tutto il mondo per i suoi paesaggi sublimi, ma anche per la sua notevole biodiversità e le sue ricchezze naturali.
L’immediata vicinanza di spazi naturali selvaggi con la seconda città della Francia, è la caratteristica sorprendente di questo territorio.
Al riparo di una piccola spiaggia di ciottoli incastonata tra due scogliere, Calanque d’En-vau rappresenta un vero paradiso di pace. Soprannominata La Perle des Calanques, attira molti turisti in estate, per le sue sfumature turchesi e indaco che si mescolano con l’altezza delle scogliere.
È senza dubbio la più rappresentata e la più fotografata: è l’emblema del parco. Le sue linee pure, il contrasto delle sue scogliere bianco-grigie, che cadono in acque viola e turchesi, sono spettacolari. Qui non esiste nessun cabanon o costruzione umana: è una natura selvaggia e incontaminata, animata solo dai suoi visitatori.
Questa baia all’interno dell’insenatura si sviluppa in una valle lunga 2,5 km, che diventa sempre più ripida man mano che ci si avvicina al mare, fino a diventare un vero e proprio canyon tra due ripide pareti. È il risultato di una lenta e antichissima erosione, dovuta al deflusso dell’acqua piovana e di un ruscello.
La sua bellezza sconcertante è la giusta ricompensa dopo averla raggiunta a piedi: ricordatevi che qui non esiste ombra, quando il sole è al suo apice. Dalla primavera all’autunno è consigliabile proteggersi dal sole con cappello, occhiali da sole e crema solare, portandosi dietro abbondanti scorte d’acqua. In estate è molto frequentata e potrebbe rivelarsi affollata.
Generalmente la preferita dai turisti, la Calanque de Sormiou, oltre ad essere la più grande calanque di Marsiglia, custodisce un ambiente paradisiaco da cui ammirare lo splendore della città.
Delimitata da rilievi montuosi e vasti spazi naturali, questa baia racchiude una spiaggia dove è possibile fare il bagno nelle acque turchesi. A piedi dal parcheggio Baumettes o da La Cayolle occorre circa un’ora lungo un percorso accessibile a chiunque. Vi attende un angolo da cartolina, in cui il bianco calcare del massiccio contrasta con il verde dei pini e il turchese del suo mare cristallino.
Sormiou ospita alcune piccole case costruite all’inizio del XX secolo per riporre i pescherecci: i cabanons. Nel tempo, sono diventate casette di villeggiatura molto popolari e ricercate dai marsigliesi, nonostante gli interni spartani senza elettricità.
Si tratta di un vero paradiso terrestre: la Calanque de Morgiou è una magnifica insenatura che sfocia nel Mediterraneo. L’atmosfera intima che la contraddistingue si crea grazie alla sua baia molto profonda, perfetta per le immersioni subacquee.
Nelle vicinanze è possibile visitare l’imperdibile Grotta Azzurra. Particolare anche la sua storia. Infatti, durante l’arrivo del re Luigi XIII, per il quale era stata organizzata una battuta di pesca, furono scavate delle scale nella pietra per facilitarne lo sbarco.
L’insenatura è molto amata dagli escursionisti: il GR98-51 attraversa la calanque e permette di raggiungere quella di Sugiton ad est, in circa 45 minuti. Questo sentiero affascinante presenta rocce consumate dalle intemperie e spesso scivolose: necessita quindi di scarpe da trekking e di preparazione adeguata.
Una facile passeggiata porta ad Anse de la Triperie, la cui verticalità delle pareti è davvero impressionante. Un magnifico panorama vi aspetta sulla punta del promontorio: ammirerete il susseguirsi delle insenature, chiamato il Devenson, e in lontananza le scogliere rosse di Cap Canaille a Cassis. Questo è il regno dei gabbiani reali e dei corvi delle scogliere, che qui vengono meno disturbati dagli escursionisti.
Molto vicino alla Calanque de Morgiou si trova la Calanque de Sugiton, che ospita due piccole spiagge di ciottoli.
Sormontata da alte scogliere che la rendono unica, questa calanque offre un rapido accesso al Tour d’Orient, il belvedere di Sugiton, arroccato a 250 metri di altitudine. Da lassù potrete ammirare una vista panoramica che non vi lascerà indifferenti.
Il modo migliore per scoprire questa calanque è a piedi, lungo un percorso facilmente accessibile a tutti.
Unica nel suo genere, la Calanque de Port-Pin è adatta a famiglie con bambini piccoli, grazie alla sua facilità di accesso. Infatti si raggiunge questo luogo meraviglioso in appena mezz’ora: vi attende una spiaggia di sabbia e ciottoli, dove i rilievi rocciosi punteggiati di alberi si uniscono al Mar Mediterraneo.
Questa meravigliosa spiaggia di sabbia bianca custodisce un’acqua cristallina, che riflette l’azzurro del cielo e il verde del bosco, circondata da roccia di un bianco abbagliante e ombreggiata dai pini. Stretta e profonda, si snoda attraverso la roccia e le sue acque sono fresche. Port-Pin è una delle poche insenature alberate del massiccio e grazie alla presenza di ombra, in estate è molto popolare.
Il sentiero per arrivarci segue il tracciato del GR98-51, il più semplice: è un percorso biancorosso che porta anche alla Calanque d’En Vau.
Prendendo il nome dai numerosi pini d’Aleppo che lo circondano, attira vacanzieri desiderosi di godersi una giornata di bagno nelle insenature, senza dover affrontate una lunghissima passeggiata di avvicinamento. Con le sue acque limpide e turchesi, vorrete trascorrere tutta la giornata a nuotare.
Prima calanque del massiccio della Marseilleveyre in direzione di Cassis, la Calanque de Callelongue si trova nel distretto di Goudes, all’estremità sud-orientale dell’8°arrondissement di Marsiglia.
La caratteristica principale è la sua atmosfera da villaggio di pescatori con le capanne e il porticciolo: una vera oasi di pace alla fine del mondo: offre una sosta dissetante agli escursionisti, grazie alla sua fontana e al bar-ristorante dove assaporare i deliziosi piatti marsigliesi.
Questa è una delle rare insenature che non ha una spiaggia: per fare il bagno dovrete scendere direttamente dalle rocce.
Subito dopo la Calanque de Callelongue si trova la Calanque de Marseilleveyre, dalla spiaggia sabbiosa con piccoli ciottoli, circondata da numerose capanne e un ristorante.
Offre una vista mozzafiato sull’arcipelago di Riou, imperdibile per gli amanti dei paesaggi selvaggi. Visitabile in ogni stagione, rimane un luogo ideale per fare il bagno in famiglia o con gli amici.
Si raggiunge dal porto di Callelongue con una passeggiata di 45 minuti, lungo il sentiero segnalato GR 98: arriverete in un angolo di paradiso.
Senza la presenza di una spiaggia, la Calanque de la Mounine rimane il luogo preferito per lo snorkeling e le immersioni, grazie alle sue acque cristalline che custodiscono una ricca fauna acquatica.
Qui potrete godere di una pace e di un assoluto isolamento, lungo la rientranza stretta e diritta scavata nella roccia calcarea bianca.
Immerso in un paesaggio roccioso e verde allo stesso tempo, il giardino dei fichi, come viene chiamato, è un luogo idilliaco immortalato molte volte da famosi registi e pittori.
Scendete gli 87 gradini della scalinata che lo separa dal parcheggio e scoprite la sua sublime spiaggia di ciottoli: davanti a voi si aprirà uno scenario mozzafiato, dove le scogliere color ocra si tuffano meravigliosamente nelle acque turchesi per il piacere dei vostri occhi.
Ideale con gli amici o la famiglia, è anche un ottimo punto di immersione. Indossate le pinne, maschere e boccagli e partite alla scoperta della ricchezza dei suoi fondali.
In estate, la Calanque de Figuerolles è purtroppo vittima del suo stesso successo: viene letteralmente presa d’assalto dai turisti.
Situata sull’isola di Ratonneau, la Calanque de Saint-Estève ospita una spiaggia naturale e fondali bassi ricchi di biodiversità marina. Con le sue acque turchesi e pescose, è una delle più frequentate della zona. In estate è a disposizione dei vacanzieri uno snack-ristorante con terrazza ombreggiata e servizi igienici.
Una volta sbarcati sull’isola, per arrivarci dovrete dirigervi all’Ospedale Caroline, dove diversi cartelli vi mostreranno il percorso da seguire. Dopo 20 minuti di camminata relativamente facile, si raggiunge la Calanque de Saint-Estève.
Da luglio a settembre, il Conservatoire du Littoral organizza un corso subacqueo in mare. Armati solo di maschera e boccaglio, questo originale sentiero sottomarino, accessibile a principianti ed esperti, permette di scoprire la fauna e la flora dal mare.
Raggiungibile solamente in barca, la Calanque Saint-Pierre vanta una piccola spiaggia di ciottoli, che si trova proprio accanto al pontile e al ristorante Chez Louisette.
Si trova all’inizio di un sentiero segnalato di 2 chilometri, che permette di fare il giro dell’isola alla scoperta dei vari ruderi con diversi edifici militari, tra cui quelli di Fort Saint-Pierre, posto nel punto più alto dell’Isola Verde.
La Calanque de Méjean, una vera oasi di pace, è divisa in due parti: la piccola Méjean e la grande Méjean.
La prima è costituita da un porto e da una piccola spiaggia, delimitata da rocce e pini. Grand Méjean è una baia molto carina, che si raggiunge a piedi seguendo un piccolo sentiero alla fine del porto.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
L’escursionismo è ovviamente una delle attività principali da fare nel Parco Nazionale delle Calanques. Molti sentieri sono disposti ai quattro angoli del parco, per offrirvi un’ampia scelta di attività. Sia che vogliate fare una lunga escursione o solo un breve giro, troverete il circuito adatto a voi in un sublime ambiente naturale, per ammirare i paesaggi, la fauna e la flora.
E’ necessario essere ben preparati. Armatevi di una mappa delle Calanques o scaricate App Mes Calanques, buone scarpe da trekking, occhiali da sole, un cappello, almeno 1,5 litri d’acqua a persona, un telefono e un kit da farmacia.
Vi ricordiamo che i sentieri sono percorribili a tutti i livelli, ma il dislivello è comunque abbastanza significativo. Sarete quindi più a vostro agio con un po’ di allenamento e soprattutto con un abbigliamento adeguato. Infine, per i camminatori più esperti, ricordiamo che si può attraversare l’intero Parco Nazionale delle Calanques da Marsiglia a Cassis, imboccando il GR98-51 in tre giorni di cammino.
Vi ricordiamo che è responsabilità di tutti praticare attività nelle insenature nel rispetto della natura e del regolamento del parco, seguendo i sentieri segnalati e prestando attenzione soprattutto a non lasciare rifiuti. Potrete riportare a casa solo foto sublimi: la raccolta di qualunque elemento naturale è vietata e può essere multata.
Nella parte del cuore terrestre del Parco Nazionale delle Calanques si trovano soprattutto B&B e affitti stagionali, alcuni con il marchio Esprit Parc. Ci sono anche residence e hotel, situati nelle vicinanze.
La soluzione indubbiamente più comoda è quella di dormire a Marsiglia e nei suoi dintorni, per partire alla volta delle calanques in auto o in barca. In questo modo avrete modo di fare gite in giornata a una distanza ragionevole. Altra base strategica è il piccolo villaggio di Cassis, che si trova all’estremità opposta del parco, oppure proseguendo poco oltre a La Ciotat.
Per preservare il fragile equilibrio del Parco Nazionale delle Calanques, vengono imposte regole di accesso rigorose, in base alle stagioni e alle condizioni climatiche.
Infatti il parco è aperto dal 1 ottobre al 31 maggio salvo chiusura eccezionale. Dal 1 giugno al 30 settembre l’accesso al massiccio è regolato da decreto per l’alto rischio di incendi. Un codice colore permette di identificare le autorizzazioni di ingresso nel massiccio: verde (senza limitazioni), giallo (accesso consentito con alcune limitazioni), arancione (accesso limitato dalle 06.00 alle 11.00), rosso (accesso vietato).
Solo alcune Calanques sono accessibili in auto (e solamente in alcuni periodi dell’anno). Normalmente ci si avvicina alla zona con i mezzi pubblici e poi si prosegue a piedi. Vi ricordiamo che i posti auto sono limitati e troverete un’alta densità di traffico, a seconda del periodo.
Ogni anno la città di Marsiglia pubblica decreti comunali che regolano il traffico e la sosta sulle strade di accesso alle insenature di Sormiou, Morgiou e Callelongue. Normalmente le strade vengono chiuse al traffico automobilistico dalle ore 07.00 alle ore 19.00: tutti i fine settimana dal mese di aprile, tutti i giorni dal 1 giugno al 30 settembre e nei giorni festivi da aprile a maggio.
Alcune strade di accesso hanno regolamenti aggiuntivi. Ad esempio, la strada Gardiole e la strada Cap Croisette sono chiuse al traffico motorizzato tutto l’anno. L’accesso pedonale su queste strade rimane autorizzato a determinate condizioni.
Per conoscere in tempo reale la viabilità delle strade che portano alle insenature, vi consigliamo di scaricare l’App Mes Calanques che vi permetterà di verificare in qualsiasi momento le condizioni di accesso pedonale al massiccio, le limitazioni per il rischio incendio e se le strade di accesso alle Calanques sono aperte o chiuse tramite informazioni aggiornate quotidianamente.
Il Parco Nazionale delle Calanques è uno spazio naturale unico che si sviluppa tra Marsiglia, Cassis e La Ciotat. Prima di partire, informatevi molto bene sulle condizioni metereologiche, sulle possibili chiusure e sulle attrezzature da avere con voi.
È possibile visitare le insenature in barca partendo dal Porto Vecchio di Marsiglia o da Pointe Rouge.
Diverse aziende offrono escursioni organizzate: tutte hanno un’autorizzazione rilasciata dal Parco Nazionale delle Calanques. Piccole navi da crociera, canoe e kayak, motoscafi o barche a vela: troverete soluzioni per tutti i gusti. In estate, a seconda della formula scelta, queste escursioni prevedono delle fermate per le nuotate nelle anse dalle acque più calme e uno spuntino a bordo.
Anche l’accesso via mare è regolamentato in maniera molto rigorosa: se decidete di noleggiare un’imbarcazione da guidare in autonomia, occorre prima reperire tutte le informazioni sull’accesso al parco via mare e controllare sempre scrupolosamente le previsioni del tempo. Il maestrale e il moto ondoso possono agitarsi all’improvviso.
Sono diversi gli operatori che offrono la possibilità di esplorare le Calanques in bicicletta, sia muscolare che elettrica, lungo un itinerario di circa 35km accompagnati da una guida esperta.
Di seguito le indicazioni per raggiungere ogni Calanque in auto, che sia la vostra o a noleggio.
È possibile arrivare in riva al mare prendendo la Corniche Kennedy e proseguire dritto attraverso il villaggio di Les Goudes. Continuando su questa strada arriverete alla Calanque de Callelongue. Vi ricordiamo che la scarsità di parcheggi e il traffico intenso nei fine settimana e in estate rendono preferibile l’autobus.
Dovrete recarvi nel quartiere di Cayolle, dove troverete un parcheggio non custodito. La Calanque è accessibile in auto solo fuori stagione e a determinate condizioni.
La Calanque è accessibile in auto solo fuori stagione e solo a determinate condizioni. Dovrete raggiungere il quartiere delle Baumettes, subito dopo il carcere e proseguire per circa 1 ora a piedi.
Il sentiero inizia nei pressi del campus universitario di Luminy, nel 9° arrondissement di Marsiglia, subito dopo l’Ecole Supérieure des Beaux-Arts et d’Architecture: il parcheggio è di fronte. Da qui mettete in conto circa 1 ora di cammino.
Dal 1 giugno al 30 settembre, durante le giornate rosse, la strada dipartimentale D141, detta strada di crinale, viene chiusa al traffico delle auto. Questo vale anche durante gli eventi meteorologici straordinari.
Se avete intenzione di raggiungere il parco con i mezzi pubblici, una volta arrivati al capolinea dovrete pianificare di scendere a piedi fino alla Calanque che intendete visitare. Per fare questo è indispensabile munirsi di scarpe da trekking, avere una scorta d’acqua sufficiente e, a seconda della stagione, indossare cappello e occhiali da sole.
Da Place Castellane (metropolitana linea 1 o 2 o tram linea 3), dovrete prendere l’autobus n°19 fino al capolinea Madrague de Montredon: il sentiero GR 98 parte da qui.
Esiste anche una navetta marittima che collega direttamente Pointe-Rouge e Goudes.
Dalla rotonda del Prado (metro linea 2 direzione Sainte-Marguerite – fermata Rond-point du Prado) prendete l’autobus n° 23, fermata La Cayolle: dovrete proseguire a piedi sulla strada per raggiungere lo Chemin de la Calanque.
Ci si può arrivare anche con l’autobus n°22 (ad esempio per raggiungere la Calanque de Morgiou), fermata Les Baumettes, poi a piedi fino al Parc des Baumettes, seguendo la direzione Calanque de Sormiou.
Dalla rotonda del Prado (metropolitana linea 2 in direzione Sainte-Marguerite – fermata Rond point du Prado) prendere l’autobus n° 22 fino al capolinea Les Baumettes. Proseguire a piedi fino al Parc des Baumettes e poi seguire la direzione di Calanque de Morgiou.
Da Place Castellane (metropolitana linea 1 o 2 o tram linea 3) o dalla rotonda del Prado (metropolitana linea 2 direzione Sainte Marguerite, fermata Rond-point du Prado: da qui prendete l’autobus B1 o 21 J fino alla fermata Luminy PN delle Calanques.
Oltre Marsiglia, un altro ottimo punto di partenza per visitare le calanques è sicuramente il delizioso villaggio di Cassis. Qui c’è una navetta che collega la città a la Calanque di Port-Miou, e parte dal grande parcheggio Gorguettes, facilmente accessibile dalla D559. Vi ricordiamo che Port-Miou è anche il punto di partenza per le escursioni alle Calanques Port-Pin e En-Vau.
A La Ciotat invece i parcheggi si trovano a monte. È così possibile accedere alle insenature di Figuerolles e Mugel senza entrare nel centro del paese di La Ciotat, dove il traffico può essere complicato, soprattutto in estate.
L’accesso al fondo delle insenature di Callelongue, Sormiou e Morgiou è regolamentato per proteggere il sito dal sovraffollamento e facilitare la circolazione dei veicoli di emergenza.
Il Parco Nazionale delle Calanques si estende da Marsiglia a Cassis ed è costituito da insenature e calette, visitabili a piedi o in battello.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.