Salin-de-Giraud si trova a sud-est del delta della Camargue, a 40 km dal centro della città di Arles: a livello turistico, questa cittadina dall’architettura tipica dei complessi operai, non presenta grandi attrattive.
Il motivo per cui si arriva fino a qui è l’incredibile spettacolo delle saline, le più grandi d’Europa, che si sviluppano fino a 140 chilometri quadrati. Immense montagne di sale giacciono silenziose, disturbate solo dal rumore del vento e le vasche della raccolta si accendono di magici colori viola e rossastri con le luci del tramonto.
La più grande salina d’Europa, chiamata il coron meridionale, venne avviata alla fine del XIX secolo, vicino alla foce del Grand Rhône.
Si tratta di un incredibile paesaggio di natura selvaggia e preservata, dove vivono più di 200 specie di uccelli e più di 260 specie di piante che abitano questo luogo.
La cristallizzazione del sale avviene sotto l’azione combinata del calore e del vento, che provoca l’evaporazione dell’acqua di mare e determina una concentrazione di sale senza pari. Ma quello che rende queste saline diverse da tutte le altre che si trovano in Europa, è il colore: sono rosa shocking. Non un rosa slavato e pallido: le foto che si trovano in rete corrispondono alla realtà.
Il motivo di questa colorazione incredibile? La pigmentazione rosa è dovuta alla presenza della microscopica alga Dunaniella salina, che nel corso dei secoli si è adattata a vivere nelle condizioni estreme dell’acqua delle saline, dove si trova un’altissima concentrazione di sale. Capace di produrre carotenoidi per proteggersi dal sale, l’alga colora l’acqua di sfumature meravigliose, che virano dal rosso al rosa fino al viola: i colori diventano più intensi man mano che la concentrazione di sale aumenta.
Il momento migliore per visitare le saline è da marzo ad agosto, quando le paratie che dividono i vari bacini d’acqua di mare, vengono aperte per indurre la concentrazione naturale di salinità. E’ in questo periodo che si attiva l’alga con la conseguente colorazione delle acque.
Vi consigliamo di iniziare al visita dal Punto di osservazione delle saline1, da dove potrete ammirare un panorama unico ed incredibile: davanti a voi si apriranno infinite distese di rettangoli rosa, viola e rosso, a perdita d’occhio. Preparate le macchine fotografiche.
Successivamente potrete spostarvi a piedi fino al Circuit des flamants roses2 dove si trova la più alta concentrazione di saline. Potete girare la zona a piedi, in bicicletta (attività consigliatissima!) o affidarvi a una visita guidata che vi svelerà i segreti della produzione del sale marino e vi introdurrà alla conoscenza dei fenicotteri e di tutti gli altri uccelli che transitano da qui nel corso delle stagioni.
Infine potrete proseguire verso la Plage de Piémanson3, il punto migliore per praticare kitesurf della regione, dove il campeggio è libero e gli arlesiani si installano qui con le loro roulotte in estate. Questa spiaggia di sabbia fine, situata nel mezzo della Camargue, si estende per oltre 7 chilometri: vi ricordiamo che la balneazione è sconsigliata a causa delle sue acque pericolose. Si raggiunge in auto e lungo la strada ammirerete cigni selvatici, fenicotteri e diverse specie di uccelli protetti che si muovono indisturbati nelle acque basse.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le saline si possono visitare con una gita in giornata. Il punto migliore per soggiornare è nella vicina Saintes-Maries-de-la-Mer, che dista circa 1 ora da Salin-de-Giraud.
In alternativa, potreste anche valutare come base Arles, la cittadina provenzale incanta i visitatori ed è un ottimo punto di partenza per esplorare la Camargue.
In auto considerate 50 minuti da Arles e Nimes oppure 1 ora e 20 minuti da Marsiglia, Montpellier e Avignone.
Un modo decisamente più affascinante per raggiungere Salin-de-Giraud è utilizzare il traghetto Barcarin. Questo traghetto collega le due sponde del Rodano facendo spola tra Port Saint Louis du Rhône e Salin de Giraud. Un tempo le barche di legno consentivano di attraversare il fiume in questo punto. Fu solo nel 1932 che fu istituito un traghetto a traille, con una catena installata tra le due sponde, spinto dalla corrente e dai remi.
Oggi funziona a propulsione meccanica, in gran parte automatizzata, e trasporta ogni giorno veicoli leggeri e pesanti e fornisce il collegamento indispensabile tra le due sponde, dal momento che non esistono ancora ponti. Il passaggio è a pagamento per veicoli a motore, mentre è gratuito per pedoni e ciclisti.
Che tempo fa a Salin-de-Giraud? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Salin-de-Giraud nei prossimi giorni.
A 40 km da Arles, Salin-de-Giraud si trova nel cuore della Camargue.