Moustiers-Sainte-Marie è un meraviglioso villaggio arroccato, che si trova nel mezzo di due maestose rupi rocciose, attraversate da un vivace ruscello di montagna.
La leggenda racconta che il cavaliere di Blacas, per ringraziare la Vergine di essere tornato sano e salvo dalle crociate, fece issare una stella appesa fra le due pareti di roccia con una catena. E oggi la stella veglia ancora sulle teste degli abitanti scintillando al sole del tramonto.
Tra picchi rocciosi e uliveti, terracotte e cascate, Moustiers incarna una forma di perfezione idilliaca, alimentata da mille leggende e visioni suggestive. Circondato da montagne incontaminate, si trova a due passi dalle Gole del Verdon, fra laghi dai colori sgargianti e campi di lavanda.
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Questo borgo, diviso in due dal torrente, è davvero magico e potrete respirare un’atmosfera deliziosa, passeggiando fra le viuzze strette in salita, ammirando le 15 botteghe di faïences: sono le maioliche smaltate che divennero di moda ai tempi di Luigi XIV quando il sovrano, per risanare le finanze della corte, decise di sostituire il vasellame d’oro con le più economiche ceramiche.
Tipicamente provenzale, Moustiers-Sainte-Marie si presenta come un presepe: dominato da una stella sospesa dorata d’oro fino, è pieno di fascino, con i suoi vicoli e le minuscole piazze, le sue fontane rinfrescanti, le sue botteghe e i negozi di terracotta, le case dalle facciate colorate.
Per scattare una foto panoramica sul villaggio vi consigliamo di seguire il sentiero per il Belvédère de Tréguier, da dove si ammira una bellissima vista sulle gole e sul lago di St Croix. Si parte dal parcheggio cittadino: l’escursione è lunga 4 km per circa 2 ore andata e ritorno.
La trecentesca Chapelle Notre-Dame de Beauvoir, una deliziosa chiesetta abbarbicata a uno dei due versanti della montagna, si raggiungere tramite un ripido sentiero di 262 scalini, scanditi in 14 stazioni.
Il sentiero parte da rue de la Bourgade. Vi consigliamo di affrontare la salita la mattina presto, specialmente in estate, quando la montagna è ancora in ombra, per evitare il sole e il caldo. La durata della salita è di circa mezz’ora ed esiste un secondo sentiero che riporta in paese passando per i boschi, segnalato dal sagrato della chiesa. La fatica verrà ampiamente ricompensata dalla meravigliosa vista che spazia fino al Lac de Sainte-Croix e alla possibilità di vedere da vicino la stella del cavaliere, che misura 135 metri di lunghezza e pesa 150 kg.
In cima alla montagna, su un’altura frequentata da capre selvatiche, si erge questa cappella incorniciata da cipressi, le cui pareti sono annerite dal fumo soffocante di decine di candele. Infatti il santuario è avvolto dalla misteriosa leggenda dei risvegli. Nei tempi antichi si temeva che le anime dei neonati morti senza battesimo non potessero raggiungere il paradiso e rimanessero eternamente intrappolate nell’oscurità del limbo. Ma la credenza popolare diceva che a Moustiers i bambini nati morti tornassero in vita per pochi istanti, quanto bastava per ricevere l’acqua battesimale e per essere ammessi nel regno dei cieli. Genitori in lutto sono arrivati da tutta la Provenza, portando i loro piccoli lungo la faticosa salita per cercare pace e alleviare il loro dolore.
Moustiers si è guadagnata una reputazione europea notevole per la sua pregiata terracotta. Nel 18° secolo, l’età d’oro della terracotta, due fabbriche provenzali esportarono le loro raffinate stoviglie in tutta Europa: da Marsiglia e da Moustiers. I servizi di piatti del villaggio iniziarono a essere utilizzati sulle tavole di re, principi e potenti di tutto il continente: Luigi XIV amava la terracotta del Verdon.
Per conoscere e ammirare la storia di questa delicata arte, vi consigliamo di visitare il Museo della Terracotta di Moustiers: questa dimora storica di grande bellezza ha radunato le più grandi collezioni di ogni epoca ed è una meraviglia di raffinatezza e delicatezza. Vi troviamo in particolare le terracotte decorate con uccelli, che sono diventati il segno distintivo delle botteghe di Moustiers.
L’arte della terracotta è ancora perpetuata a Moustiers. Classificato come un villaggio d’arte, Moustiers conserva molti laboratori artigianali di eccezionale qualità, dove la terracotta viene modellata e dipinta a mano con tecniche ancestrali.
I pezzi sono numerati e firmati e questa autenticità rende prestigiosa la produzione artigianale dei suoi abitanti. La delicatezza di questi oggetti, la loro bellezza e il loro carattere unico, è irresistibile.
L'Atelier Mufraggi3 si trova in un luogo di rara bellezza: è ospitato in una casa troglodita autentica, una vera e propria grotta delle meraviglie scavata nella roccia. Qui la terracotta viene lavorata con amore e dedizione, rimanendo fedele allo spirito storico di Moustiers e alle sue tradizioni.
Troglodita anche la bottega Lallier-Moustiers 4: sotto le volte in pietra grezza, che contrastano con l’estrema finezza della terracotta, si trovano le loro più delicate creazioni, il cui soggetto sono i volatili che hanno reso celebri le terracotte del villaggio. Lallier ha scelto non solo di perpetuare la tradizione storica degli uccelli di Moustiers, ma di arricchirli con una serie di coloratissimi uccelli tropicali, davvero superbi.
Invece l’Atelier Soleil5 è specializzato in maioliche d’arte, spesso innovative e originali, con numerose collaborazioni con altre case e artisti: pur conservando il carattere tradizionale e manuale della terracotta, queste creazioni hanno un approccio artistico che seduce i clienti più prestigiosi, grazie alle loro collezioni esclusive di ciotole floreali, che sembrano composte da petali o raggi di sole.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Tra le due cime che sovrastano il villaggio, sospesa a una pesantissima catena, brilla una stella d’oro. La leggenda narra che il Cavaliere di Blacas, fatto prigioniero in Terra Santa durante una crociata, avrebbe espresso il desiderio di sospendere questa stella sopra il suo amato villaggio, se mai fosse riuscito a tornare in patri.
La stella è caduta più volte nel corso della sua storia, colpita da fulmini, erosa dalle intemperie o vittima di incidenti insoliti, ma è sempre stata sostituita dagli abitanti del villaggio.
La stella attuale risale al 1957 ed è stata realizzata con oro fino. Ancora oggi i più coraggiosi cercano di toccare gli anelli della catena ancorata alla montagna, per cercare fortuna e protezione.
Moustiers-Sainte-Marie è un piccolo villaggio: non esiste una grande scelta di hotel, come nelle città più popolose della Provenza. Inoltre le sistemazioni sono eleganti, di charme e piuttosto costose.
La zona è molto frequentata in estate e durante gli eventi che animano questa parte della Provenza: vi consigliamo di prenotare quindi con largo anticipo.
Il piccolo villaggio di Moustiers-Sainte-Marie si raggiunge quasi esclusivamente in macchina, essendo abbarbicato in mezzo alle montagne.
Lo scalo più vicino è l’aeroporto di Marsiglia: da qui, dopo aver noleggiato un’auto in loco, potrete proseguire per Moustiers-Sainte-Marie in circa 1 ora e 40 minuti.
Che tempo fa a Moustiers-Sainte-Marie? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Moustiers-Sainte-Marie nei prossimi giorni.
Moustiers-Sainte-Marie fa parte del circuito dei Villaggi più belli di Francia e si trova nel Parco naturale del Verdon, nel dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza.