Questa piacevole cittadina provenzale è stata la città natale di Nostradamus e da sempre produce olio di oliva, sapone di Marsiglia e caffè.
È una città a misura d’uomo ed è ideale per una sosta, magari curiosando fra i negozi di dolciumi e bevendo qualcosa sotto gli alberi vicino alla meravigliosa Fontaine Moussue, un’enorme fontana ricoperta di muschio da 250 anni.
Una curiosità? Il protagonista della commedia francese Giù al Nord, nel film abita proprio a Salon-de-Provence.
Il centro storico, costellato di stradine e porte medievali, è organizzato intorno al castello dell’Empéri e nasconde un ricco patrimonio architettonico e museale.
Particolarmente affascinante il distretto dei saponieri: per alcuni decenni, tra il 1870 e il 1930, Salon de Provence conobbe un boom economico legato all’industria dell’olio e del sapone. I mercanti testimoniarono il loro successo attraverso la costruzione di ville e castelli. Alcuni edifici rimangono ancora oggi, e una passeggiata nel quartiere dei saponieri vi permetterà di scoprire questa frenesia architettonica.
Arroccato su una base rocciosa, che domina la piana di Crau, il castello dell’Empéri è il più antico castello fortificato della Provenza ancora in piedi e uno dei tre più grandi per dimensioni, insieme al Palazzo dei Papi ad Avignone e al castello di Re René a Tarascona.
Oggi ospita un museo militare con la più vasta collezione di uniformi e di oggetti dell’esercito francese. Offre una vista eccezionale sui tetti dalla sua terrazza ed è sicuramente il posto migliore per vedere l’evoluzione della Patrouille de France nel centro della città.
Costruita dove un tempo si trovava la porta settentrionale dei bastioni del centro storico, la porta dell’orologio segna il passaggio dalla città moderna a quella antica. Fu costruita nel XVII secolo, sormontata da un campanile di Roland.
Rue de l’Horloge è una via dello shopping più famose del centro storico.
Situato nel cuore del centro storico e ai piedi del castello dell’Empéri, questo museo municipale, creato nel 1992, è ospitato nella casa che Nostradamus acquistò nel 1547 per la sua nuova famiglia con Anne Ponsard, con la quale aveva 6 figli.
Per 40 minuti, in 10 tavole sonore con un piccolo planetario, un tour audioguidato ripercorre la vita del grande uomo e la sua opera scientifica e filosofica: dalla sua infanzia a Saint-Rémy-de-Provence, la sua formazione come medico che gli ha permesso di debellare la peste, secondo le sue previsioni, attraverso lo studio a Salon-de-Provence e l’incontro con la regina Caterina de’ Medici.
Mostre temporanee con documenti e oggetti originali del XVI secolo mettono in evidenza le varie sfaccettature del personaggio e della sua epoca, insieme ad oggetti scientifici come astrolabi, meridiane e bussole e oggetti da scrittura personali.
Più di 120 anni di storia, 4 generazioni di famiglia, calderoni intatti e in uso: il saponificio Marius Fabre, ancora in funzione, produce il vero sapone di Marsiglia e sapone nero all’olio d’oliva, secondo metodi ancestrali trasmessi da Marius Fabre.
Durante la visita guidata gratuita potrete riscoprire un know-how unico ancora vivo, trasmesso di generazione in generazione nella famiglia Fabre. Infatti dal 1900 il sapone di Marsiglia Marius Fabre viene prodotto in maniera naturale, è composto al 100% da oli vegetali, senza coloranti, senza profumo, senza conservanti, senza grassi animali, senza prodotti derivati dalla petrolchimica.
Potrete ammirare da vicino tutto il processo di lavorazione, che dura in media 14 giorni: dalla saponificazione alla salatura, dalla cottura al lavaggio fino alla liquidazione, per liberare il sapone da ogni impurità. Da qui le fasi successive: il versamento negli stampi, l’asciugatura per quarantotto ore all’aria aperta e infine la marcatura, stampata a mano per le barre, o stampata a macchina per il cubo. Quest’ultimo è stampigliato su tutti e sei i lati, segno di riconoscimento del tradizionale “sapone di Marsiglia”.
All’interno della fabbrica potrete anche visitare il Museo del sapone di Marsiglia: ripercorre l’affascinante storia del sapone in Provenza, iniziata nel medioevo, di cui il saponificio Marius Fabre ha conservato le testimonianze più preziose come timbri incisi in legno di bosso, attrezzi, primi formatori di sapone, stampini per scatole di spedizione, vecchi imballaggi, carta intestata, lavagne.
Infine potrete curiosare nel negozio interno dove acquistare il sapone di Marsiglia, il sapone nero all’olio d’oliva, cosmetici biologici certificati all’olio d’oliva e tanti prodotti unici.
La Porte du Bourg Neuf mostra come sarebbero stati i bastioni di Salon-de-Provence nel 1600. E’ una porta merlata abbastanza solida: sopra la volta si può anche vedere una statua medievale della Vergine col Bambino.
La sua particolarità? Si tratta di una Madonna Nera, una caratteristica non così rara. Infatti, il colore appare a causa dell’accumulo di residui per lunghi periodi di tempo (diverse centinaia di anni).
Vera mascotte della città, la Fontaine Moussue esisteva già nel XVI secolo, luogo ideale per passeggiate e incontri fra cittadini che venivano a godersi il fresco.
Voluta nel 1765 dai consoli della città, l’attuale Grande Fontaine fu costruita dallo scultore Maurice Bernus nel 1775. Nascosta nella cavità del muschio che le è valso il soprannome, questa fontana viene utilizzata durante la Transumanza ed è sormontata da due bacini.
Dalla seconda metà del XX secolo iniziarono a svilupparsi concrezioni calcaree, muschio e vegetazione, che gli conferiscono questa particolare forma, a “fungo”. Durante gli inverni rigidi, si formano le stalattiti quando si congela.
Questo magnifico monumento dell’arte gotica provenzale è stato restaurato nel 1841, sotto il regno di Luigi Filippo. L’edificio religioso mescola influenze gotiche e stile romanico, riscontrabile nello stile senza ornamenti all’esterno, così come nella ristrettezza delle aperture delle finestre. Quest’ultima caratteristica serviva forse per preservare la chiesa dalla calura estiva e impedire al maestrale di entrare nell’edificio.
Oltre alla sublime architettura della chiesa, ammirate una scultura policroma della Vergine Maria che culla il corpo di Gesù, che risale al XVI secolo, insieme alla tomba di Nostradamus, collocata nella cappella della Vergine. Ammirate anche un gruppo monolitico del Compianto che si ritiene risalga al XVI secolo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Salon de Provence è riuscita a preservare un patrimonio eccezionale: a cavallo delle sue piazze ombreggiate, dei viali e delle strade pedonali, scoprirete le sue numerose ricchezze.
Dormire nel centro storico significa vivere a pieno i suoi vicoli, le sue porte medievali, il suo stile tradizionale provenzale e i suoi edifici in pietra. Potrete facilmente trovare piccoli hotel di charme oppure B&B nel cuore della cittadina. Il centro città riunisce infatti la maggior parte delle offerte di alloggio.
Per trovare prezzi più economici dovete cercare negli altri quartieri della città come Bressons, Blazots, Saint-Come, Bel-Air o anche Michelet: sono residenziali e non hanno sicuramente interessi turistici ma offrono le soluzioni a prezzi migliori.
Salon-de-Provence gode di una posizione geografica eccezionale, al centro delle principali vie di comunicazione, dalla Spagna all’Italia, dal nord Europa al Mediterraneo, dalle Alpi al mare. Questa posizione privilegiata, unita ad un’elevata densità di infrastrutture stradali, la rende facilmente accessibile.
Arrivando dall’Italia, ipotizzando Milano come città di partenza, dovete mettere in conto circa 6 ore di macchina, passando dalla Liguria e proseguendo lungo l’autostrada che attraversa la Costa Azzurra.
Il mezzo più veloce è indubbiamente l’aereo: si atterra all’aeroporto di Marsiglia. Dopo aver noleggiato un’auto in loco potete proseguire per Salon-de-Provence in soli 30 minuti.
Se invece vi spostate con il treno, occorre fare riferimento alle stazioni TGV di Aix-en-Provence e Avignone.
Che tempo fa a Salon-de-Provence? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Salon-de-Provence nei prossimi giorni.
Salon-de-Provence gode di una posizione geografica molto accessibile, a pochi chilometri da Marsiglia e da Avignone.