Ci troviamo nella Parigi Est, fra l’11°, il 19° e il 20° arrondissement: Belleville è un quartiere a vocazione operaia, ex zona contadina, che negli ultimi decenni ha visto una progressiva e inarrestabile ascesa di popolarità.
Il tutto è iniziato con La saga di Malaussène dello scrittore Daniel Pennac, che ha scelto proprio questo pittoresco quartiere a vocazione multietnica come ambientazione per il suo ciclo di romanzi.
Da allora i parigini hanno iniziato a riscoprire Belleville, i suoi negozi esotici, i ristorantini etnici, i mercati, la sua street art colorata e anticonformista, il suo tocco esotico e bohemienne, al punto da diventare uno dei nuovi quartieri di tendenza della capitale.
Non solo quindi centri sociali, ma soprattutto caffè affollati, cave dove sentire buona musica, gallerie d’arte e quel melting pot capace di mescolare armoniosamente culture molto diverse fra loro.
L’anima di Belleville va scoperta a piedi, “perdendosi” per le viuzze pittoresche e mescolandosi con la gente del posto.
La via più ricca di attrattive, di caffè e ristoranti è sicuramente rue Sainte-Marthe mentre rue Dénoyez è la casa di tanti artisti e talenti emergenti. Da non perdere anche due passages molto pittoreschi: il passage Jean-Lacroix per ammirare Parigi dall’alto e il parco di Belleville e il passage della Duée, la via più stretta di Parigi.
Anche Rue des Cascades e rue Fernand-Raynaud sono due vie interessanti da percorrere.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.