Ai primi dell’800 Parigi era una città fangosa e spesso impraticabile, soprattutto a piedi e nelle stagioni fredde.
Gli architetti della capitale inventarono così uno stratagemma per consentire a borghesi e aristocratici di passeggiare, fare acquisti, andare a teatro e uscire a cena senza sporcarsi i vestiti e a qualunque ora, grazie anche all’introduzione dell’energia elettrica: crearono i passages couverts, ovvero strade la cui volta venne chiusa da coperture in ferro e vetro.
Questo consentiva di frequentare il centro con qualsiasi condizione meteorologica e poter ammirare le vetrine dei negozi in totale tranquillità. Ne nacquero parecchi proprio nella rive droite e ancora oggi esercitano un fascino senza tempo, angoli pittoreschi assolutamente imperdibili.
INDIRIZZO: n°19 in rue Jean-Jacques Rousseau
Passeggiando per questa galleria vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo: qui tutto è originale come nell’800, lucernari, lampade a gas, colonne in stile corinzio e la pavimentazione a scacchi bianchi e neri.
E per rievocare ancora meglio il clima retrò troverete gioiellerie, gallerie d’arte, negozi di antiquariato e di musica.
E’ sicuramente uno dei passages più signorili e sofisticati di Parigi, grazie alle eleganti vetrine, le volte in vetro e il pavimento finemente istoriato.
Inoltre la galleria vanta bassorilievi che raffigurano liuti, simbolo di armonia, ancora per la speranza, serpenti per la prudenza, bilance per la giustizia, galletti per l’allerta e ancore per la speranza.
Tra i vari negozi da visitare un fioraio colorato, un’enoteca di charme e un’antica libreria.
www.galerie-vivienne.com
Costruita nel 1823, la Galerie Colbert si trova a pochi passi dal suo principale rivale, la Galerie Vivienne: appartiene alla Bibliothèque Nationale, e, a differenza di altri portici parigini, è sprovvista di negozi.
Orientata alla cultura, questa galleria ospita l’Institut Nationale d’Histoire de l’Art (INHA) e l‘Institut National du Patrimoine (INP). Tuttavia, è aperta al pubblico per dare accesso alla sua magnifica rotonda sormontata da una cupola di vetro.
La brasserie in stile liberty Le Grand Colbert è stata classificata monumento storico e si trova all’ingresso della galleria.
Costruito nel 1799 è il più antico passaggio coperto di Parigi e la sua costruzione è stata ispirata dai souk marocchini, per permettere ai cittadini di passeggiare senza sporcarsi.
In realtà non si tratta di un solo vicolo coperto ma di una serie di passages dove per la prima volta venne installata l’illuminazione elettrica nel 1807: infatti il Panoramas incrocia anche altri passages, la Galerie des Variétés, la Galerie Feydeau, la Galerie Montmartre e la Galerie Saint Marc tutte costruite più tardi, nel 1830.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.