Parigi

Cattedrale di Notre-Dame

La cattedrale di Notre-Dame è uno dei monumenti più importanti di Parigi, un sublime capolavoro di architettura gotica che svetta maestoso sull'Ile de la Cité.

La cattedrale di Notre-Dame è uno dei simboli più importanti di Parigi, insieme alla Torre Eiffel e al Museo del Louvre.

Questo capolavoro di architettura gotica svetta maestoso sull’Ile de la Cité con la sua inconfondibile sagoma, come per ricordare che un tempo qui si trovava il cuore cattolico di Parigi.

La cattedrale di Notre-Dame è stata colpita da un disastroso incendio nel 2019 che ha danneggiato gravemente la struttura distruggendo il tetto e la guglia della Cattedrale più importante d’Europa.

Fortunatamente, dopo 5 anni di restauro, la Cattedrale è stata nuovamente aperta al pubblico l’8 Dicembre 2024 tornando a essere una delle attrazioni da non perdere quando si visita Parigi.

Visitare la Cattedrale di Notre Dame

E’ possibile visitare la Cattedrale di Notre Dame gratuitamente, per farlo vi consigliamo di prenotare la visita. Le prenotazioni per l’accesso gratuito alla Cattedrale di Notre Dame possono essere fatte da 3 giorni prima della data d’ingresso fino al giorno stesso direttamente sul sito ufficiale.

Non è obbligatorio prenotare online per accedere a Notre Dame tuttavia la prenotazione è fortemente raccomandata poichè consente un accesso prioritario e garantito. E’ possibile anche presentarsi direttamente sul posto ma si rischiano code anche di 2 ore senza prenotazione.

Orari di visita

Gli orari di visita sono dal lunedì al venerdì dalle 7:50 alle 19:00 (fino alle 22:00 di giovedì) e sabato e domenica dalle 8:15 alle 19:30.

Calcolate minimo 2 ore per una visita completa.

Cosa vedere nella Cattedrale di Notre-Dame oggi

Oggi è possibile visitare la Cattedrale di Notre-Dame in un modo totalmente nuovo. Innanzitutto perché nella sua lunga storia, oltre 860 anni, la chiesa non era mai stata completamente restaurata e i lavori successivi all’incendio del 2019 hanno riportato l’edificio a una luminosità che si era persa negli anni.

La Cattedrale è stata infatti ripulita dallo sporco accumulato nei secoli e la pietra calcarea della cattedrale è tornata a risplendere, esaltata da un nuovo sistema di illuminazione. Tutto è stato restaurato o pulito, dagli affreschi al pavimento a scacchi, fino addirittura alle campane del campanile.

Gli esterni

Le iconiche torri gemelle, miracolosamente sopravvissute all’incendio, sono state completamente restaurate mantenendo la loro originale bellezza gotica. La nuova guglia, ricostruita seguendo fedelmente il design di Viollet-le-Duc del XIX secolo, si erge nuovamente verso il cielo parigino, raggiungendo un’altezza di 96 metri.

Il tetto è stato ricostruito utilizzando oltre 1000 querce centenarie selezionate da foreste francesi, rispettando scrupolosamente le tecniche costruttive medievali. Ogni trave è stata tagliata e posizionata seguendo gli stessi metodi utilizzati dai carpentieri del XIII secolo.

La facciata

Il portale principale e i suoi celebri portali laterali sono stati accuratamente puliti e restaurati, rivelando dettagli scultorei che erano stati oscurati da secoli di inquinamento. Le statue dei re di Giudea sulla facciata occidentale, anch’esse sopravvissute all’incendio, brillano ora di nuovo splendore dopo un attento lavoro di pulizia e conservazione. I gargouilles sono stati tutti verificati e, dove necessario, rinforzati per continuare la loro funzione di protezione della struttura dalle acque piovane.

Gli interni

La navata centrale ha subito un importante intervento di restauro che ha richiesto una precisione millimetrica. Le volte gotiche, parzialmente crollate durante l’incendio, sono state ricostruite utilizzando tecniche tradizionali e materiali compatibili con quelli originali. Gli archi rampanti sono stati rinforzati per garantire la stabilità della struttura per i secoli a venire.

Il grande organo, composto da quasi 8.000 canne, è stato completamente smontato, pulito e restaurato per rimuovere i residui tossici dell’incendio. Ogni singola canna è stata verificata e accordata per restituire lo straordinario suono che ha caratterizzato la cattedrale per secoli. Il restauro ha incluso anche l’aggiornamento del sistema elettronico di controllo, pur mantenendo intatto il meccanismo storico.

Le vetrate istoriate, capolavori dell’arte medievale, sono state preservate e accuratamente restaurate. Ogni singolo pezzo di vetro è stato catalogato, pulito e, dove necessario, integrato con nuovo materiale creato seguendo le tecniche del XIII secolo. Le vetrate danneggiate sono state riparate utilizzando tecniche tradizionali e, dove necessario, ricreate seguendo i disegni originali. Il risultato è uno spettacolo di luce e colore che trasforma l’interno della cattedrale nel corso della giornata.

Una nuova area museale ospita il tesoro della cattedrale, una collezione di oggetti sacri di inestimabile valore storico e artistico. Tra questi, la Corona di Spine, miracolosamente salvata durante l’incendio, e numerosi altri reliquiari e oggetti liturgici che raccontano la storia millenaria di Notre-Dame.

Accanto ai tesori storici, sono state aggiunte nuove opere di artisti contemporanei. La progettazione del fonte battesimale, dell’altare e della cattedra è stata affidata al designer Guillaume Bardet e realizzati in bronzo. Le nuove sedie sono invece state disegnate da Ionna Vautrin e sono in legno di quercia.

Storia della Cattedrale di Notre-Dame

La Cattedrale di Notre-Dame si trova nel centro di Parigi e rappresenta un pezzo importante della storia di Francia. La Cattedrale infatti non è solamente un capolavoro di arte gotica, ma si inserisce nel contesto storico e religioso delle grandi cattedrali europee come il Duomo di Milano o la Westminster a Londra.

Le Origini (1163-1345)

La costruzione della Cattedrale di Notre-Dame iniziò nel 1163, sotto il regno di Luigi VII e per volontà del vescovo Maurice de Sully. Il primo architetto, il cui nome rimane sconosciuto, progettò una cattedrale rivoluzionaria che avrebbe incorporato le ultime innovazioni dell’architettura gotica. La prima pietra fu posata da Papa Alessandro III. La costruzione procedette in diverse fasi: inizialmente, tra il 1163 e il 1182, furono edificati il coro e l’altare. Nei successivi otto anni venne completata la navata centrale, mentre tra il 1190 e il 1225 si lavorò alla facciata occidentale e alle torri. Le cappelle laterali furono aggiunte tra il 1225 e il 1250, e infine, tra il 1250 e il 1345, si completarono le torri e si apportarono le ultime modifiche architettoniche.

Il Periodo Medievale (1345-1500)

Durante questo periodo, la cattedrale divenne il centro della vita religiosa e culturale di Parigi. Fu testimone di eventi storici cruciali, come l’incoronazione di Enrico VI d’Inghilterra come re di Francia nel 1431. La cattedrale ospitò numerose processioni religiose e celebrazioni reali, e in questo periodo venne installato il primo grande organo, che avrebbe caratterizzato le celebrazioni liturgiche nei secoli a venire.

Il Rinascimento (XVI-XVII secolo)

Durante il Rinascimento, la cattedrale subì le prime significative modifiche architettoniche e decorative. L’altare medievale fu sostituito con uno in stile barocco, mentre le vetrate furono modificate per aumentare la luminosità dell’interno. Numerosi elementi decorativi in stile rinascimentale furono aggiunti alla struttura originale, alterando parzialmente l’aspetto gotico dell’edificio.

La Rivoluzione Francese (1789-1799)

La Rivoluzione rappresentò un periodo traumatico per Notre-Dame. La cattedrale fu dichiarata “Tempio della Ragione” e subì gravi danneggiamenti: numerose statue furono decapitate o distrutte, i tesori furono saccheggiati o fusi, e tutte le campane, ad eccezione della celebre Emmanuel, furono fuse per farne cannoni. L’edificio rischiò la completa distruzione, salvandosi solo grazie al suo valore artistico e storico.

Il Grande Restauro di Viollet-le-Duc (1844-1864)

Nel XIX secolo, grazie anche al successo del romanzo “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo (1831), iniziò un importante restauro sotto la direzione di Eugène Viollet-le-Duc e Jean-Baptiste Lassus. Questo intervento monumentale comprese la ricostruzione della guglia centrale, il restauro delle sculture e dei portali, l’aggiunta di nuovi elementi decorativi e il ripristino delle vetrate storiche.

XX secolo

Nel XX secolo, la cattedrale ha attraversato indenne entrambe le guerre mondiali. Durante questo periodo sono stati effettuati restauri periodici per contrastare gli effetti dell’inquinamento urbano. La cattedrale ha ospitato eventi storici significativi, come la celebrazione della liberazione di Parigi nel 1944.

Incendio della Cattedrale di Notre-Dame (2019)

Nel tardo pomeriggio del 15 aprile 2019, un devastante incendio distrusse il tetto e la guglia della Cattedrale più importante d’Europa oltre a danneggiare significativamente le volte e l’organo.

Notre-Dame, il capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità Unesco, nonché uno dei luoghi simbolo della cristianità, fù pesantemente danneggiato. I vigili del fuoco, dopo aver lottato per ore contro la forza devastatrice del fuoco, riuscirono a salvare la Croce, l’Altare Maggiore e alcuni tesori come la tunica di San Luigi e la corona di spine di Cristo (quella che i soldati romani avrebbero posto sulla testa di Gesù prima della crocifissione).

Pochi mesi dopo iniziarono i lavori di restauro che culminarono con la riapertura a Dicembre 2024 ma che proseguono ancora oggi.

Come era la Cattedrale di Notre Dame prima dell’incendio del 2019

L’immensa Cattedrale di Notre-Dame, con la sua figura imponente, domina la Senna e l’île de la Cité e rappresenta un monumento di immenso valore storico, artistico e religioso.

Nonostante sia stata pesantemente danneggiata durante la Rivoluzione, Notre-Dame conserva ancora intatta la sua bellezza senza tempo, grazie alla foresta di archi rampanti, alla sua sublime armonia di forme, agli elementi simmetrici, alle statue gotiche, ai superbi portali istoriati.

L’esterno

La facciata della cattedrale è un capolavoro dell’arte gotica, capace di creare un equilibrio perfetto fra le due torri gemelle, il rosone e i tre portali, ornati da file di santi e dalla Galleria dei Re, con le 28 statue dei Re di Giuda.

Gli ingressi, superbamente scolpiti e ricoperti di bassorilievi, sono veri e propri racconti visivi per il popolo, una sorta di Bibbia dei Poveri che serviva a diffondere il verbo anche agli analfabeti. Raffiguravano infatti non solo episodi del Vecchio Testamento, della Passione e della Morte di Cristo, ma anche scene delle stagioni, vizi capitali, virtù e vite dei santi.

Intorno alla cattedrale, la moltitudine di archi rampanti di Jean Ravy creano una foresta pietrificata in perfetto stile gotico mentre in alto, abbarbicati nei punti più inaccessibili, si stagliano gli spettrali gargoyle, che formano la galleria delle Chimere. Si tratta di un fantastico bestiario che sembra uscito da una favola dark: draghi, uccelli deformi, e chimere terrificanti come Stryga dotata di ali, corna, corpo umano e lingua lunghissima per tenere lontani gli spiriti maligni.

L’interno

Se dall’esterno colpisce per la sua elaborata complessità, l’interno della Cattedrale di Notre-Dame stupisce per la grandiosità della navata centrale, intersecata da uno stupendo transetto e dai rosoni medievali.

rosoni sono una delle tante meraviglie della cattedrale: magnifici all’esterno, regalano la magia più grande dall’interno grazie alle vetrate istoriate che creano un caleidoscopio di colori che virano al blu e al violetto.

Il Tesoro della cattedrale custodisce antichi manoscritti, reliquari, opere sacre tra cui la Sainte-Couronne, che si pensa sia la corona di spine che avrebbe cinto il capo di Cristo prima della crocifissione: viene esposta solamente il primo venerdì di ogni mese e sotto le festività pasquali.

Le cappelle laterali della cattedrale custodiscono una ricchissima collezione di opere d’arte, la cui storia inizia nel 1449, quando la corporazione degli orafi cominciò a donare ogni anno, il 1° maggio, un albero decorato con drappi e nastri colorati in segno di devozione. Nel corso dei secoli il dono annuale chiamato Les Grands Mays venne sostituito da opere e dipinti, di cui ne sono rimasti solo 13. La cattedrale conserva ben 37 opere che raffigurano la Vergine con il Bambino, fra cui un’antica scultura lignea venerata per secoli.

Gli stalli del coro sono finemente intagliati e rappresentano scene della vita della Vergine: furono commissionati da Luigi XIV. Da ammirare anche la statua di Luigi XIII e la Pietà di Nicolas Coustou.

Le Torri

La Torre Sud custodisce Emmanuel, la grande campana della cattedrale, dal peso di 13 tonnellate, che incanta la città con il suo purissimo suono: infatti la lega dei metalli utilizzati per la fusione venne impreziosita dalle gemme e dai gioielli che le donne di Parigi donarono nel 1631.

Per raggiungere la Torre Nord occorre salire ben 422 gradini di una stretta scala a chiocciola: da lassù si gode una vista impareggiabile sulla città e si possono vedere da vicino i gargoyle.

La guglia della cattedrale, meno visibile, venne progettata dall’architetto Viollet-le-Due, che si occupò di sovrintendere i lavori di restauro dopo i pesanti danneggiamenti a seguito della Rivoluzione: sulla sua cima nel 1936 sarà aggiunto un galletto, che custodisce un frammento della sacra corona di spine e due reliquie di Santa Genoveffa e di San Dionigi.

Come arrivare alla cattedrale di Notre-Dame

La Cattedrale di Notre-Dame si trova nel quartiere dell’Île de la Cité, nel cuore della città di Parigi. Si raggiunge facilmente utilizzando i mezzi pubblici:

Informazioni utili

Indirizzo

Notre Dame, Paris, France

Trasporti

Fermate Metro

  • Saint-Michel Notre-Dame (444 mt)
  • Saint-Paul (758 mt)
  • Jussieu (788 mt)

Dove si trova Cattedrale di Notre-Dame

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