Il Museo Marmottan Monet, situato nel 16° arrondissement, è uno dei musei più interessanti di Parigi.
Lo storico dell’arte Paul Marmottan ha donato il suo palazzo e la sua collezione d’arte all’Académie des beaux-arts nel 1932. Oltre alla collezione di Jules e Paul Marmottan, il museo ha la più grande collezione al mondo di opere del pittore impressionista francese Claude Monet, tra cui il dipinto Impression, soleil levant, da cui deriva il nome del movimento artistico dell’Impressionismo.
Nel 1882, Jules Marmottan, capo delle miniere e della compagnia di trasporti, acquistò una villa parigina. Ricco e amante dell’arte, iniziò a collezionare di dipinti. Suo figlio Paul continuò in questa direzione, specializzando la sua collezione nell’arte del Consolato e dell’Impero.
Fu prioprio Paul Marmottan, grande collezionista, a lasciare in eredità all’Accademia di Belle Arti il palazzo privato che oggi ospita il museo che porta il suo nome. Aperto al pubblico nel 1934, vi fu inizialmente esposta la sua importante collezione Empire.
Oggi l’edificio, decorato con mobili in Stile Impero, elementi decorativi d’epoca napoleonica pavimenti in parquet a spina di pesce e lampadari di cristallo, continua ad arricchirsi grazie a numerose donazioni, in particolare quella inestimabile di Michel Monet, secondogenito dell’artista.
La struttura museale si articola su tre livelli, al piano terra è custodita la collezione di arte antica, al primo piano le opere della Fondation Denis et Annie Rouart e nel sotterraneo si trovano i capolavori di Monet.
Andare al Museo Marmottan Monet significa vivere un affascinante viaggio indietro nel tempo. Questa splendida dimora offre al pubblico l’opportunità unica di ammirare, in una sala appositamente progettata, un insieme di quasi 100 dipinti di Claude Monet, alcuni dei più famosi del maestro dell’Impressionismo. A cominciare dall’emblematico Impression, Soleil levant, un dipinto il cui titolo è all’origine del nome dato al celebre movimento artistico.
Lasciati in eredità dalla famiglia dell’artista, i lavori provengono dalla casa del pittore a Giverny e sono presentati in uno spazio di 200 m2 appositamente dedicato ai dipinti del maestro. Si possono ammirare le tele da lui dipinte in Normandia come Cattedrale di Rouen. Effetto sole, fine del giorno, a Parigi (Le Pont de l’Europe-Gare Saint-Lazare), o a Londra (Londra, la Parlamento, riflessioni sul Tamigi) e, naturalmente, a Giverny (Ponte giapponese), prima di scoprire un’incomparabile suite di Ninfee. Accanto a questi capolavori ci sono i quaderni di schizzi dell’artista , le sue tavolozze, le sue lettere, fotografie e oggetti personali .
Il viaggio artistico non si ferma qui. Attorno a Monet troviamo tutti i grandi nomi della pittura impressionista , che contribuiscono a rendere questo museo un luogo essenziale in questo campo. In tutte le sale si possono ammirare opere di Eugène Boudin, Camille Corot, Caillebotte, Paul Gauguin, Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley, Edgar Degas, Auguste Rodin, Paul Signac o Édouard Manet.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00) mentre il giovedì sera prevede un’apertura serale fino alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00). Chiuso al pubblico tutti i lunedì, 1° maggio, 25 dicembre e 1° gennaio.
Situato nell’antica residenza di caccia del Duca di Valmy, il Museo Marmottan Monet si trova nei pressi del Bois de Boulogne tra la Porte de la Muette e la Porte de Passy.
Si raggiunge comodamente con i mezzi pubblici, utilizzando la metropolitana, linea 9, fermata La Muette o Ranelagh, oppure la RER C, fermata Boulainvilliers.
In alternativa potrete scegliere uno dei tanti autobus che fermano in zona:
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.