Arromanches-les-Bains, più comunemente conosciuta solo come Arromanches, è tristemente famosa per il ruolo di prim’ordine che ebbe nello sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, il celebre D-Day.
Arromanches era un importante punto di approdo e il suo lido, nome in codice Gold Beach durante le operazioni militari: venne scelta per accogliere i porti di sbarco artificiali conosciuti come Port Mulberry, durante l’invasione della Francia che avrebbe portato alla fine della seconda guerra mondiale.
Per preparare l’invasione delle Normandia il primo ministro britannico Whiston Churchill fece costruire sul Tamigi due porti prefabbricati che vennero montati nella baia di Arromanches: 146 cassoni in cemento affondati a formare un frangiflutti semicircolare a cui furono ancorati ponti galleggianti.
I porti sono stati progettati in modo tale da poter essere trasportati attraverso la Manica in gran segreto, per fungere da appoggio temporaneo per gli sbarchi del D-Day.
Arromanches è davvero piccola, un villaggio di soli 616 abitanti, anche se i visitatori estivi ne aumentano considerevolmente la popolazione. La maggior parte dei turisti arriva per il significato storico della città.
La spiaggia di Arromanches è una bellissima lingua di sabbia dorata e la cittadina è carina, con un’atmosfera vivace: ci sono tantissimi bar, hotel e ristoranti che la rendono una buona base per le vacanze, ma i turisti vero che gli sbarchi sono avvenuti proprio qui e sono una delle principali attrazioni di questa regione.
Oltre la spiaggia principale, che si trova nel centro di Arromanches, c’è una lunga fila di alte scogliere bianche. La migliore vista sulla città e sulla spiaggia è dalla collina a est del centro di Arromanches: vi suggeriamo di salire sulla collina e seguire il sentiero fino alla cima delle scogliere.
Port Mulberry fu uno dei due porti artificiali progettati e costruiti dagli inglesi nella seconda guerra mondiale, per facilitare lo scarico delle navi di rifornimento al largo della costa della Normandia subito dopo l’ invasione dell’Europa il D-Day, il 6 giugno 1944. Mulberry A è stato costruito al largo di Saint-Laurent a Omaha Beach nel settore americano, e l’altro, Mulberry B, è stato costruito al largo di Arromanches a Gold Beach nel settore britannico.
Ogni porto aveva la capacità di spostare 7.000 tonnellate di veicoli e rifornimenti al giorno dalla nave alla riva: consisteva di circa 10 km di strade flessibili in acciaio, che galleggiavano su pontoni di acciaio o cemento. Le strade terminavano su grandi moli, chiamati Spuds, che venivano sollevati e abbassati su gambe che riposavano sul fondo del mare. Queste strutture erano riparate dal mare da linee di massicci cassoni affondati, linee di navi affondate e una linea di frangiflutti galleggianti.
Le varie parti dei Mulberries sono state fabbricate in segreto in Gran Bretagna e sono state posizionate immediatamente dopo il D-Day. Entro 12 giorni dallo sbarco (D-Day più 12), entrambi i porti erano operativi. Due milioni e mezzo di uomini, mezzo milione di veicoli e quattro milioni di tonnellate di rifornimenti sono sbarcati in Europa attraverso il porto artificiale di Arromanches.
Ancora oggi, i resti di questa mastodontica operazione sono visibili sia sulla spiaggia, dove giacciono parti dei porti in cemento, sia al largo, una sorta di monito cupo alla scelleratezza umana.
Questo interessante museo fornisce informazioni dettagliate sull’operazione Overlord e sul porto di Mulberry, e molte armi della seconda guerra mondiale.
Il museo è interamente dedicato all’incredibile sfida tecnica rappresentata dalla costruzione e dall’installazione del porto: un insieme di plastici, lunghi 30 metri e 2 audiovisivi vi aiuteranno a capire meglio quello che fu la chiave della vittoria in Normandia. Le visite guidate sono in francese ma sono disponibili strumenti per la visita in 19 lingue e audiovisivi in 9 lingue.
Il cinema circolare Arromanches 360° presenta un film prodotto dagli autori della serie di eventi Apocalypse, Il prezzo della libertà. Il film contiene immagini e archivi dello sbarco e immerge il visitatore in una ricreazione dell’esperienza bellica.
Invece il filmato I 100 giorni della Normandia ripercorre la storia della battaglia di Normandia, dai preparativi per lo sbarco in Normandia alla liberazione di Parigi. Le immagini d’archivio da tutto il mondo scorrono su 9 schermi, a 360°.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
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Questo piccolo villaggio di 616 abitanti si trova nel dipartimento del Calvados, a pochi chilometri da Bayeux.