Trekking in Martinica

I principali trekking in Martinica: dal vulcano Mont Pelée alla foresta tropicale. Sentieri per ogni livello vi faranno scoprire i panorami mozzafiato dei Caraibi.
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La Martinica offre la possibilità di intraprendere numerose escursioni per scoprire l’isola in profondità, con la sua grande diversità di paesaggi e i suoi numerosi sentieri segnalati.

Penisola de la Caravelle

Percorso circolare di media difficoltà, con dislivelli graduali e leggeri. Tuttavia, lungo la costa c’è poca ombra e può essere difficile in pieno sole. Vi consigliamo vivamente di iniziare questa escursione molto presto al mattino, per non soffrire il caldo estremo. Si può anche percorrere un circuito più piccolo, di 1 ora e 30 (segnalato in bianco e giallo), ma in questo modo si perdono i panorami più belli.

Si tratta di una delle escursioni più conosciute della Martinica, nel cuore della riserva naturale del Parco Naturale Regionale della Martinica, lungo la costa della penisola di Caravelle. Permette di scoprire diversi tipi di paesaggi, con una foresta secca, un grandioso paesaggio costiero e le mangrovie.

Savane des Pétrifications

Il nome Savane des Pétrifications designa una zona arida e quasi desertica che si trova nel sud della Martinica, nel comune di Sainte-Anne e fa parte di un sentiero costiero più ampio, la Trace des Caps. Lungo il tracciato si possono osservare alberi pietrificati, che purtroppo sono stati raccolti nel corso degli anni da residenti e collezionisti locali.

Il paesaggio è singolare, con alti cactus, paesaggi desertici vista mare, campi di erba gialla, vertiginose e ripide scogliere che costeggiano il mare: qui si trova anche un luogo chiamato La Pointe d’Enfer, un panorama crudo, addirittura aggressivo, con le onde che si infrangono sugli scogli, selvaggio quanto magnifico.

Salita della Montagne Pelée

Numerosi sentieri possono condurre alla vetta della Montagna Pelée. Tuttavia, l’ escursione più popolare e generalmente apprezzata dai viaggiatori è attraverso il sentiero Aileron. Inutile dire che occorre una buona forma fisica per affrontare la salita.

Una volta arrivati ​​in vetta, arriverete al rifugio, a 1250 metri sul livello del mare, dove potrete iniziare il giro della Caldera, un sentiero che gradualmente vi condurrà verso un altro rifugio a 1300 metri.

Il problema più grande della Montagne Pelée, non è la sua difficoltà, ma piuttosto il clima. Per non rischiare di affrontare la salita e ritrovarvi letteralmente immersi nella nebbia che impedisce ogni tipo di visuale, vi consigliamo di consultare sia le previsioni meteo che la live webcam posizionata in vetta e verificare di persona lo stato del tempo prima di iniziare la salita.

La stagione migliore è febbraio/marzo. Ricordatevi inoltre di portare una piccola giacca a vento per la cima, dal momento che le temperature scendono rapidamente in quota.

Cascate di Didier

Per raggiungere il percorso che porta alle cascate di Didier e iniziare l’escursione, è necessario seguire il tracciato di Didier (che si trova tra Fort de France e il giardino della Balata) e fermarsi alla “fontana di Didier”, la fabbrica che produce acqua frizzante locale.

Il piccolo sentiero in pendenza vi porterà in meno di 5 minuti ad un ponte e vi troverete di fronte ad un tunnel lungo 100 metri completamente al buio (portate una torcia oppure utilizzare il vostro cellulare).

All’uscita del tunnel bisogna subito imboccare il sentiero che va a destra e che costeggia il fiume, proseguire dritto e arriverete alla prima cascata in 30 minuti, dove si può tranquillamente fare il bagno. Per raggiungere la seconda, molto più impressionante, occorre percorrere un piccolo passaggio a sinistra della prima cascata, poi risalire lungo il fiume per raggiungere la seconda in 1 ora abbondante.

Attenzione: non esiste un sentiero escursionistico, si deve mettere i piedi nell’acqua, di roccia in roccia e occorrono scarpe adatte.

Cascata Anse Couleuvre

A differenza delle cascate Didier, il sentiero per raggiungere la cascata di Anse Couleuvre parte dal piccolo parcheggio che si trova proprio dietro la bellissima spiaggia omonima: si tratta di un percorso turistico tracciato, che costeggia il fiume Coulter per quasi 1 ora prima di arrivare alla cascata, un’escursione molto piacevole e piuttosto facile, che attraversa la rigogliosa natura del nord dell’isola.

Arrivando alle cascate della Couleuvre, vi troverete di fronte a 120 metri di pura bellezza, circondata da una magnifica cornice verde e una cascata imponente ed incantevole. La piscina invece è piuttosto piccola e le possibilità di nuotare sono poche.