Situata nel nord-est della Francia, nella regione del Grand Est, a circa 50 km sia dal confine con la Germania che con il Lussemburgo, Metz possiede una grande diversità architettonica, con influenze francesi e tedesche.
Qualificata da diversi anni come città della comunicazione francese e città di Internet, Metz è anche un luogo moderno dove convivono arte e patrimonio culturale.
Metz, città giardino per vocazione, coniuga felicemente il verde e il concetto di turismo urbano.
Tra i fiumi Seille e Mosella, dalle piazze ai vicoli, l’architettura sfida spesso il corso del tempo, grazie ai suoi monumenti, come la cattedrale di Saint-Étienne, una delle più belle di Francia.
A pochi minuti, imperdibile anche il Centre Pompidou-Metz, una sorprendente nave che trasporta arte contemporanea ed emozioni vive. E in più ad attendervi c’è un centro ricco di negozi, ristoranti e locali serali per vivere appieno questa città d’arte e di storia.
Costruita tra il 1220 e il 1522, la cattedrale è il frutto dell’incontro di due chiese un tempo distinte.
Con la sua navata alta 42 metri, è uno degli edifici gotici più grandi d’Europa. I suoi 6.500 m² di vetrate le hanno conferito il soprannome di lanterna di Dio. Prodotti dal XIII al XX secolo, grazie al contributo di molti artisti come da Hermann de Münster, Thiébault de Lixheim, Valentin Bousch, Jacques Villon e Marc Chagall, questi capolavori del fuoco e della luce costituiscono una vera e propria enciclopedia dell’arte del vetro.
Per l’anniversario degli 800 anni della cattedrale, l’artista coreano Kimsooja è stato scelto per unirsi ai grandi maestri già presenti nella cattedrale. Le sue vetrate trasfigurano la lanterna di Dio con i colori dell’arcobaleno.
Istituzione sorella del Centre Pompidou di Parigi, il Centre Pompidou-Metz è un capolavoro dell’architettura contemporanea.
Progettato dagli architetti Shigeru Ban e Jean de Gastines, con Philip Gumuuchdjian che ha ideato il progetto vincitore del concorso, si compone di quattro gallerie espositive, coperte da un audace tetto che ricorda un cappello cinese.
La guglia, alta 77 metri, celebra l’anno 1977, quando fu aperto il Centre Pompidou-Parigi. Il Centre Pompidou-Metz, attraverso le sue mostre temporanee, ospita il meglio dell’arte moderna e contemporanea. Infatti è uno spazio espositivo d’arte contemporanea in cui si susseguono performance, conferenze e ricevimenti.
Situato sulla collina di Sainte-Croix, culla della città, il Museo si trova in un gruppo di edifici di varie epoche: terme romane, palazzi medievali, abbazia del 18° secolo.
La collezione archeologica gallo-romana è una delle più importanti di Francia: potrete ammirare le antiche terme conservate in loco, la colonna di Merten, l’altare di Mitra, un labirinto di stanze e passaggi che conduce dall’attico di Chèvremont (XV secolo), i soffitti di Voué (XIII secolo), il presbiterio di St-Pierre-aux-Nonnains, considerata una delle più belle collezioni di scultura merovingia in Europa (VII secolo).
Inoltre la Pinacoteca delle Belle Arti permette di rievocare le produzioni di Monsù Desiderio (XVII secolo) o quelle della Scuola di Metz (XIX secolo).
Imponente edificio neoromanico, la stazione di Metz fu costruita durante l’annessione tedesca per il trasporto di merci e civili ma anche, con uno scopo strategico, per poter spostare grandi quantità di soldati nel minor tempo possibile.
Questo prestigioso edificio (1905-1908) lungo 300 metri, comprende gli appartamenti e il padiglione di accoglienza dell’imperatore, saloni di ricevimento, gallerie, locali di servizio. E’ stata più volte eletta la stazione più bella di Francia.
Questa elegante piazza classica (1738-52), venne realizzata intorno al Teatro dell’Opera, il più antico di Francia in attività.
A due passi si trova il Tempio protestante, in stile neoromanico renano, costruito al momento dell’annessione tedesca, dal 1901 al 1904, dall’architetto Wahn, sul sito del Giardino dell’Amore, prendendo spunto dalla cattedrale di Spira.
Di sera, l’abside del Temple Neuf, illuminata, si specchia nella Mosella, creando un panorama particolarmente romantico.
Nel Medioevo, Place de Change era un quartiere attraversato dalla Seille e occupato da cambiavalute. Solo nel XVIII secolo prese il nome di Place Saint-Louis: qui si svolgevano fiere e mercati.
Osservandola con attenzione, potrete riconoscere una particolare l’atmosfera mediterranea, grazie all’allineamento delle case, un aspetto che deriva dalle piazze e dai monumenti pubblici delle Repubbliche italiane e che le conferisce un aspetto quasi senese.
Con i suoi portici, i tetti bassi e la lucentezza dorata della pietra di Jaumont, è uno dei luoghi preferiti per uscire a Metz.
Si tratta di un vero e proprio piccolo castello fortificato indipendente, molto emblematico della città: la Porta Germanica deve il suo nome ai Cavalieri Teutonici, o Fratelli Ospedalieri di Nostra Signora dei Germani, che fondarono un vicino ospedale nel XIII secolo.
È l’edificio più imponente rimasto dei bastioni medievali, che include sia una doppia porta che un ponte sulla Seille.
Dalla Porte des Allemands parte il circuito dei bastioni, che permette di scoprire i resti delle fortificazioni della città di Metz.
Questa bella passeggiata vi condurrà ad ammirare le rive della Seille, della Moselle e il patrimonio storico della città immersi nella natura. Il percorso delle corporazioni vi farà fare un tuffo nel passato, con le sue torri di difesa che portano ancora oggi i nomi degli antichi mestieri.
Costruito nel XIX secolo per stoccare e immagazzinare munizioni, l’edificio è stato ristrutturato dall’architetto Ricardo Bofill nel 1989.
Oggi è un luogo culturale che riunisce sale da concerto, gallerie espositive, sale di ricevimento, un negozio-museo ed eventi realizzati presso due monumenti complementari: La Chapelle des Templiers e Saint-Pierre-Aux-Nonnains.
Costruita nel IV secolo, Saint-Pierre-aux-Nonnains è uno dei monumenti più antichi di Metz ed è una testimonianza architettonica di 2000 anni di storia. Dopo aver avuto ruoli civili, religiosi e militari, Saint-Pierre-aux-Nonnains si è trasformata in un luogo culturale.
Proprio davanti si trova anche la Cappella dei Templari, costruita tra il 1180 e il 1220: questa piccola chiesetta ottagonale, costruita dai Templari e unica presente nella regione, è un esempio del passaggio tra l’arte romanica e quella gotica. Oggi è parte integrante dell’insieme culturale dell’Arsenale: non è visitabile internamente ma è occasionalmente adibita a sala espositiva.
La città di Metz è anche chiamata anche la città verde, per la presenza di una moltitudine di parchi e giardini. La città si impegna a fornire uno spazio naturale di circa 45 metri quadrati di verde per abitante.
Se desiderate fare una bella passeggiata, non esitate a recarvi presso l’Esplanade, non lontano dall’antica chiesa di Saint-Pierre aux Nonnains. Qui si può ammirare uno splendido panorama sulla Valle della Mosella.
Costruito nel XIX secolo, questo luogo naturale è l’ideale per belle passeggiate in famiglia. In alternativa, potreste optare per il parco Pas de Loup, il Jardin Boufflers, il Parc Imon o l’Orto Botanico.
Oltre agli spazi verdi, Metz è caratterizzata da un incantevole specchio d’acqua, progettato negli anni ’70: è una delle passeggiate più popolari in città, il posto ideale per incontrarsi con gli amici, fare sport, fare un picnic, andare in barca o semplicemente rilassarsi. Situato nel cuore della città, è organizzato per le attività nautiche e per molti sport acquatici come kayak, canoa e canottaggio.
In questo angolo vivace, potrete ammirare fontane danzanti, rilassarvi alla Metz-Plage, osservare le mongolfiere in partenza, prendere un aperitivo sulle terrazze della Flottille al Quai des Régates o alla Guinguette de l’Esplanade.
Inoltre vengono organizzate escursioni fluviali alla scoperta della Mosella e crociere musicali al tramonto, che regalano viste uniche sulla Cattedrale di Saint-Etienne o sul Temple Neuf.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Merita una menzione il Museo della Guerra del 1870 e dell’Annessione, inaugurato nel 2014, come si intuisce dal nome è l’unico museo interamente dedicato alla storia della guerra del 1870 e all’annessione dell’Alsazia e parte della Lorena all’Impero tedesco (1871-1918).
Affronta le questioni sollevate da questo conflitto da una nuova prospettiva: l’unità tedesca, la vita durante l’annessione, le tensioni all’approssimarsi della prima guerra mondiale, un periodo durante il quale la Mosella e l’Alsazia hanno condiviso la loro storia con la Germania.
Il museo utilizza le tecniche della museografia odierna, in particolare audiovisive e multimediali.
Città con un ricco patrimonio storico, Metz è una città culturalmente dinamica: le attrazioni principali sono tutte molto vicine tra loro e si raggiungono facilmente a piedi. Per questo motivo, vi consigliamo di trovare un hotel nel centro città, dove si concentrano molti alloggi di qualità.
Infatti l’offerta alberghiera nel centro di Metz garantisce la presenza di molti hotel di classe medio-alta, mentre le grandi catene alberghiere, che offrono soluzioni più economiche, sono posizionate alla periferia della città.
Molto vicina al confine con il Lussemburgo, Metz è incastonata nella parte nord-est della Francia, nella parte alta dell’Alsazia.
Lo scalo più vicino è l’aeroporto di Strasburgo. Da qui potrete scegliere di proseguire in treno in soli 45 minuti, oppure noleggiare un’auto in aeroporto e proseguire con un viaggio di circa 1 ora e 50 minuti.
L’alternativa è quella di atterrare all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle e poi prendere un treno TGV che vi porterà a Metz in 80 minuti. Anche in questo caso si può anche noleggiare un’auto e raggiungere la città in 3 ore abbondanti.
Che tempo fa a Metz? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Metz nei prossimi giorni.
Metz è si trova nella regione del Grand Est, alla confluenza della Mosella con il fiume Seille, a soli 55 km dal confine con il Lussemburgo.